milkci.ru
Per esempio la forza fisica e mentale che dobbiamo mantenere viva in questo momento, ma anche l' energia del teatro». Il teatro che soffre, più di altre forme d' arte, perché in quanto spettacolo dal vivo dovrà aspettare molto prima di rialzare il sipario. «Purtroppo sì, una situazione disastrosa. Io ho dovuto sospendere due mesi di tournée, previsti per due spettacoli Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo e Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patroni Griffi. Inoltre, nel mio primo anno di direzione artistica del Teatro Trianon di Napoli, avevo già pronto il cartellone della prossima stagione: ma si farà? marisa laurito renzo arbore Ho deciso comunque di dare annuncio, a metà maggio, della programmazione, però dal dire al fare c' è, davvero, di mezzo il mare. Certo, il sipario bisogna per forza rialzarlo e non solo perché dà lavoro a noi attori, ma a tante persone che lavorano dietro le quinte... Se continua a restare abbassato, il teatro muore! Io capisco che, in questa tragedia, si bada alle cose essenziali, ma se riaprono le fabbriche, perché non possono riaprire i teatri?
MANTOVA - «Non affitto agli insegnanti, e nemmeno ai meridionali e agli stranieri ". E' la risposta che un agente immobiliare avrebbe dato ad un trentenne insegnante di origini calabresi che era alla ricerca di una casa in affitto nel centro di Mantova. Una risposta, non c'è dubbio, dal forte tono discriminatorio. «Insegno alle scuole medie di Suzzara, non si tratta della mia prima casa – racconta la donna – abito a Mantova da sei anni, prima ho lavorato a Viadana e vissuto a Parma. Una decina di giorni fa ho visto su internet un appartamento che faceva al caso mio. E ho chiamato il numero indicato. Mi ha risposto un'agenzia immobiliare». Fin qui tutto nella norma. «Con l'agente immobiliare sono andata a vedere il locale, era perfetto per me – continua il racconto – mentre l'agente mi mostrava la casa mi sono presentata e ovviamente ho parlato del mio lavoro. Tutto procedeva per il meglio, davo per scontata la firma del contratto, da lì a qualche giorno. Anche l'agente era certo che non avremmo avuto intoppi.
Siamo nel 1987. Vincenzo Piscitelli, diciassette anni, studia, con profitto, grazie ai sacrifici dei suoi genitori, un operaio e una donna delle pulizie. Il suo mondo inizia ogni mattina a Nichelino, piccola cittadina dell'hinterland torinese (il paese dello stesso Luca Bianchini, tra l'altro) nella sua camera troppo piccola – il geometra, per farci stare il letto e la scrivania, ha ben pensato di spostare l'armadio nell'ingresso e a cassettiera nel tinello – per continuare nell'aula scolastica dove tutto, interrogazioni, scontri, alleanze, amicizie e amori, vengono vissuti con la potenza amplificatoria degli anni dell'adolescenza. La narrazione decolla nel momento in cui nella classe di Vince – il soprannome del nostro protagonista – arriva un nuovo studente, Romeo Fioravanti: giubbotto firmato e spocchia da vendere. Nonostante un primo approccio burrascoso, Romeo e Vincenzo riescono pian piano a fare amicizia, complice un'interrogazione imposta al nuovo arrivato dalla prof. Elisabetta Bottone, come punizione per aver fatto troppo lo sbruffone.
L'arrivo di Romeo sembra minare il rapporto tra Vince, Caterina e Spagna, all'anagrafe Alessandra Spagnolo, dark del gruppo e dispensatrice di consigli – anche talvolta piuttosto spinti – gratuiti. I tre, sempre insieme e talmente uniti da essere soprannominati "Tre cuori in affitto", come il titolo di un telefilm cult degli anni Ottanta, risentono dell'ingresso di Romeo nella classe e il rapporto tra quest'ultimo e Caterina, sempre più ambiguo, destabilizza Vincenzo, il quale, interessato anch'esso alla ragazza, si trova tra due fuochi: amore e amicizia. La prof. Bottone, nel frattempo, durante lo svolgersi della narrazione, assume un ruolo sempre più importante, poiché i colloqui con il padre di Romeo avranno seguito anche fuori dalla scuola, dando origine ad una serie di eventi a catena che faranno poi precipitare gli eventi. Le due vicende, quella dei ragazzi e quella degli adulti, scorrono in maniera piuttosto equilibrata, e questo è certamente un punto a favore dell'autore, tuttavia, il merito maggiore di Bianchini è quello di aver (ri)creato un universo ormai lontano nel tempo, con una ridda di riferimenti alla cultura pop anni Ottanta: dai gruppi sociali (i paninari, i dark) alle marche più in voga al tempo (Charro, Best Company), fino alla celeberrima rivalità tra i fan dei Duran Duran e quelli degli Spandau Ballet.
La seconda camera da letto matrimoniale con ingresso indipendente si trova al piano terra ed è composta da letto matrimoniale, camino, TV, bagno con doccia idromassaggio per 2 persone, terrazza indipendente La villa ha un giardino di 1. 500 mq usufruibile dagli ospiti in cui si trova una particolare piccola cantina di vini siciliani. All'esterno è allestita con tavoli, sedie, divanetti e gli ospiti hanno la possibilità di fare delle degustazioni di vini e salumi all'ombra di un grande albero di noce. Su richiesta viene anche servita la colazione in quanto B&B. Location ideale per famiglie o coppie, lontano dal caos cittadino, per vacanze di mare, montagna, campagna, relax, cultura, sport.
milkci.ru, 2024