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Resta in vigore l'obbligo di aderire agli scontrini telematici entro il 1° gennaio 2020. Nella legge di Bilancio sono state annullate anche le sanzioni per i soggetti di partita Iva che non comunicheranno i dati dei propri clienti all'Agenzia delle Entrate per la partecipazione alla lotteria degli scontrini. I consumatori finali potranno segnalare la mancata comunicazione all'Agenzia delle Entrate o alla Guardia di finanza che segnaleranno l'esercente tra i contribuenti a rischio e mettendolo in una posizione di controllo dell'attività. La lotteria degli scontrini ogni mesi farà un'estrazione da euro 10. 000; 30. 000 e 50. 000; per un valore annuo pari a un milione. Risposta La normativa prevede che l'obbligo dello scontrino telematico si applichi a tutti coloro che svolgono attività con Partita IVA di commercio al minuto o assimilate; rientrano quindi: artigiani, alberghi, commercianti, ristornati, ecc. L'esonero nel 2020 è previsto solo per coloro che svolgono le seguenti attività: attività con operazioni effettuate a bordo di navi, treni per trasporto internazionali, aerei; attività con operazioni effettuate da tabaccai, produttori agricoli, vendita di quotidiani; servizi di trasporto pubblico.

Registratore telematico, proroga periodo transitorio e lotteria scontrini: novità nel DL Rilancio

Proroga sanzioni scontrino elettronico: ci sarà tempo fino al 2021 per l'acquisto del registratore telematico. La novità è parte del pacchetto di misure in ambito fiscale del decreto Rilancio. Proroga sanzioni scontrino elettronico, la fine del periodo transitorio slitta al 2021 Sarà il 1° gennaio del prossimo anno il termine ultimo per l'acquisto e la messa in servizio del registratore telematico. La novità è contenuta nella bozza del decreto Rilancio che, come anticipato dal Ministro Gualtieri, proroga alcuni dei termini legati allo scontrino elettronico. I titolari di partita IVA senza registratore telematico potranno continuare ad inviare i dati dei corrispettivi a cadenza mensile, e non entro i 12 giorni previsti a regime. La proroga porta quindi l'avvio della disciplina sulle sanzioni per il tardivo o omesso invio dello scontrino elettronico dal 1° luglio al 1° gennaio 2021. Proroga sanzioni scontrino elettronico: le novità nel decreto Rilancio La bozza del decreto Rilancio contiene anche la proroga delle sanzioni relative allo scontrino elettronico.

Il decreto non esclude dallo scontrino fiscale per i minimi e i forfettari. Quindi, anche le Partita iva con flat tax rientrano nell'obbligo dello scontrino elettronico. Abolizione regime forfetario per ricavi tra 65. 000 a 100. 000 euro, le novità Fonte normativa: Circolare Agenzia delle Entrate n. 15/E Per essere sempre aggiornato, seguici su: Facebook - Twitter - Gnews - Telegram - Instagram - Pinterest - Youtube Per una risposta dei nostri esperti scrivi a I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito, rispetto alle risposte già inserite in archivio.

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Per molti commercianti quindi è partita già da tempo la corsa all'acquisto o all'aggiornamento e, come sempre accade in questi casi, non tutti riusciranno ad essere in regola per la scadenza del 1° gennaio 2020. Ecco perché la sospensione delle sanzioni per 6 mesi è dunque un provvedimento importantissimo, sebbene il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli avesse chiesto una proroga al 1° gennaio 2020, data in cui lo scontrino elettronico diventa obbligatorio per tutti i commercianti. La mancata applicazione delle sanzioni compre comunque tutto il periodo fino al 31 dicembre 2019 e scatta se entro il mese successivo a quello in cui è stata effettuata l'operazione restano fermi i termini di liquidazione dell'Iva. Ecco invece chi sono i soggetti esclusi scontrino elettronico esonerati dall'obbligo. Per cui per chi ha un: volume d'affari superiore a 400. 000 euro: la moratoria sulle sanzioni è fino al 31 dicembre 2019; volume d'affari inferiore a 400. 000 euro: la moratoria sulle sanzioni è fino al 30 giugno 2020.

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Come funzionano gli scontrini elettronici? Gli scontrini elettronici diventano una realtà per tutti i commercianti dal prossimo 1° gennaio 2020, quando cioè scatterà l'obbligo di invio dei corrispettivi telematici all'Agenzia delle Entrate. Tutti i dati degli scontrini e delle ricevute saranno trasmesse per via telematica ai server dell'Agenzia delle Entrate grazie ai nuovi registratori di cassa di ultima generazione o di appositi software che i commercianti dovranno dunque dotarsi per essere in regola con le nuove regole degli scontrini digitali. Dunque sarà per loro necessario acquistare o noleggiare nuovi registratori di cassa oppure degli adattatori per convertire il flusso di cassa in dati digitali e comunicarli all'Agenzia delle Entrate. Per l'acquisto di nuovi registratori l'AdE ha provveduto ad istituire il bonus registratori di cassa che prevede sconti del 50% sotto forma di credito d'imposta pari a 250 euro in caso di acquisto del registratore di cassa o 50 euro in caso di adattamento.

Decreto rilancio e scontrino elettronico: niente sanzioni fino al 2021 - Lavoro e Diritti

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000 euro dal 1° gennaio 2020 in tutti gli altri casi. Specifici esoneri dall'obbligo sono stati previsti con il D. M. del MEF 10 maggio 2019 così come modificato dall'ulteriore decreto datato 24 dicembre 2019.

Il provvedimento di sospensione è immediatamente esecutivo. Se l'importo complessivo dei corrispettivi oggetto di contestazione eccede la somma di 50. 000 € la sospensione è disposta per un periodo da un mese a sei mesi. La moratoria delle sanzioni Nei primi sei mesi di decorrenza dell'obbligo in esame, le sanzioni sopra individuate non trovano applicazione laddove la trasmissione telematica dei corrispettivi viene effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione. Devono comunque essere rispettati i termini di liquidazione dell'IVA. Soggetti obbligati Moratori sanzioni Obbligati dal 1° luglio 2019 fino al 31 dicembre 2019 Obbligati dal 1° gennaio 2020 fino al 30 giugno 2020 La disposizione appena richiamata, ha l'obiettivo di andare in contro agli esercenti che non si sono ancora dotati di registratore telematico e che non utilizzano la procedura telematica " documento commerciale on-line". Per tali soggetti, rimane fermo l'obbligo: di rilascio al cliente dello scontrino o della ricevuta fiscale; di tenuta del registro dei corrispettivi (art.

Chi era pronto a cercare fortuna con un semplice scontrino dovrà attendere almeno fino al 1° luglio 2020. Con un emendamento al decreto fiscale che sarà depositato in commissione Finanze, la partenza della lotteria dello scontrino sarà differita dal 1° gennaio 2020 al prossimo 1° luglio 2020. Nel pacchetto di emendamenti sugli scontrini e la lotta al contante anche il taglio delle sanzioni e la semplificazione per gli esercenti che accettano pagamenti elettronici. Per il consumatore finale cambierà poco L'effetto più rilevante sta nel fatto che l'Agenzia delle Entrate riceverà immediatamente le comunicazioni delle transazioni tramite appositi strumenti telematici. L'utente finale non noterà grandi differenze rispetto a quanto è avvenuto sino ad ora. Concludendo la transazione con l'esercente, non riceverà uno scontrino o una ricevuta, ma un documento commerciale privo di valore fiscale. Tale documento potrà essere utilizzato per esercitare la garanzia relativa al bene o al servizio pagato o per effettuare il cambio merce.

24 DPR 633/72) fino alla messa in uso del registratore telematico. Anche la liquidazione periodica dell'Iva deve essere effettuata nei termini ordinari. La trasmissione telematica dei corrispettivi è effettuato entro il mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni tramite la procedura provvisoria (da con confondere con il "documento commerciale on-line) messa a disposizione dall'Agenzia delle entrate. Procedura adottata con il provvedimento del 4 luglio 2019. La fattura supera l'obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi La documentazione delle operazioni al dettaglio tramite la fattura esonera l'esercente dall'obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. In tale ipotesi, pur non essendo dotato di registratore telematico, l'esercente potrà documentare le operazioni tramite fattura e altre ricorrendo alla procedura telematica documento commerciale on-line. Proroga della moratoria delle sanzioni nel Dl Rilancio Il decreto Rilancio, proroga fino al 1° gennaio 2021 (rispetto alla data del 30 giugno 2020), la non applicazione delle sanzioni agli operatori, che non sono in grado di dotarsi entro il 1° luglio 2020 di un registratore telematico ovvero di utilizzare la procedura web (documento commerciale on-line) messa a disposizione dall'Agenzia delle entrate.

December 29, 2022

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